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Il Bosco e le Fiabe
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Curiosità Storia

Il Bosco e le Fiabe

Il Bosco e le Fiabe

Ph via

Avere l’ispirazione e scrivere questo articolo è stato un tutt’uno. Perchè questo titolo: Il Bosco e le Fiabe? Vedere delle immagini da sogno, che riportano indietro all‘infanzia, favole e fantasia: tutto è più bello, ingigantito nella mente dei bimbi. Personaggi immaginari, creati e trasformati secondo le caratteristiche e la personalità di ciascun bambino. Devo dire.. queste immagini mi hanno emozionata.

Delle eroine di racconti del tempo che fu, figure femminili circondate dalla natura incontaminata, fiori e foglie ad adornarne i capelli, con accanto animali boschivi che con un solo sguardo si trasformano in docili compagni di viaggio.

Sempre ispirandosi alle fiabe tradizionali vi è un articolo del blog che potrà senz’altro interessarvi: “Le Tavole delle Favole“, cioè apparecchiature ed allestimenti ispirati letteralmente ognuno ad una favola del passato. Davvero ve lo suggerisco. Tantissima creatività e fantasia per poter sognare..

IL BOSCO E LE FIABE NELLE EROINE FEMMINILI

Lasciate libera la vostra mente, permettete alla fantasia di soffermarsi su queste immagini e sentite le emozioni che ne derivano, qualunque esse siano. Regalatevi dei momenti fuori dalla realtà e sognate..


..BIANCANEVE E I SETTE NANI

..LO SAPEVATE CHE..

Non tutti sanno che il personaggio Disneyano della Regina Grimilde, nome tipicamente tedesco, è stato creato sulle fattezze e la figura di un’aristocratica tedesca del XI sec., Uta di Naumburg. La statua della Margravia (l’equivalente in Italia di Marchesa), raffigurata accanto al suo sposo all’interno della Cattedrale di Naumburg, per il suo fascino raffinato ed altero viene considerata da sempre tra le più belle della cultura germanica. Tuttavia essendo il volto della bella Uta troppo soave per una Regina Cattiva, fu proprio lo sguardo di Joan Crawford, famosa attrice americana degli Anni Trenta, ad ispirare l’arcigna Grimilde.


Vedendo queste immagini romantiche, fiabesche, viene da domandarsi cosa ci sia oltre quel passaggio segreto. Una metafora di ciò che potremmo scoprire guardando dentro noi stessi, cercando di dare risposte ai nostri quesiti..


IL BOSCO E LE FIABE NE “LA BELLE AU BOIS DORMANT..”

“La Bella Addormentata nel Bosco”: fiaba resa famosa dalla narrazione di Charles Perrault e in seguito, sotto il titolo di “Rosaspina”, dei Fratelli Grimm. Anche Italo Calvino ne diede una sua versione nella raccolta “Fiabe Italiane”.

Una fiaba sviluppata al femminile: si narra la vita della Principessa Aurora dalla sua nascita all’infanzia, la crescita attraverso l’adolescenza e la giovinezza. La vecchia fata malvagia Carabosse (nella versione Disney é la strega Malefica) ne rappresenta la figura opposta, per negatività e vecchiaia.


IL BOSCO E LE FIABE NELLA FIABA DI “RAPUNZEL”

Una strega (come sempre) maligna e cattiva teneva rinchiusa in una torre, altissima e inaccessibile, la fanciulla che aveva rapito in culla, impedendole di avere contatti con il mondo esterno. Questa è la storia di Rapunzel (Raperonzolo nella versione italiana) dei Fratelli Grimm, metafora di amore materno morboso e iperprotettivo.

ragazza con lunghi capelli rossi annodati con sottilii rami di foglie
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I lunghissimi capelli di Rapunzel, venivano annodati per formare una scala e permettere così alla strega di arrivare in cima alla torre.
Immagine di albero nel bosco con nebbia sullo sfondo, molto fiabesca
Come sempre la natura può regalarci la favola più bella..
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