MAGGIO
Maggio è da sempre legato al fiore della rosa. Nel mese Mariano le rose sbocciano ovunque ricoprendo di mille colori terrazze e giardini, angoletti e balconcini, inondandoli del loro profumo e dei loro fiori meravigliosi. Come sapete sono un’appassionata delle rose. Se avessi l’opportunità e lo spazio necessario ne pianterei in ogni angolo per godere della loro generosa bellezza.
Per questo mese vorrei darvi delle ispirazioni non solo di tavole con apparecchiature da pranzo ma anche di piccoli angoli romantici dove poter servire il tè per i nostri ospiti o, soprattutto, per noi stessi. Coccolandoci un po’ in un ritaglio di tempo o godendo di un’intera giornata di relax.
Cosa c’è di più bello e romantico di scegliersi le rose da potare per creare delle composizioni per la nostra casa? E’ un privilegio impagabile, per chi ne può beneficiare. Le rose appena colte hanno un profumo inebriante, dalle mille sfumature olfattive a seconda della qualità della pianta. I colori possono mescolarsi sempre con eleganza, non ci saranno mai stonature cromatiche perchè è la natura stessa a regalargli il garbo.
ANGOLI DI ROSA
La rosa, come tutte le gran dame, è una pianta assai capricciosa. Molto forte e resistente di natura, come ben sappiamo resiste al gelo nel periodo di riposo e anche ai numerosi attacchi di afidi e muffe durante la stagione di fioritura. Però, come ogni pianta, deve trovare il posto adatto per riprodursi e moltiplicare i suoi fiori. Che sia in vaso o ancor meglio in terra, la pianta di rosa deve trovare la giusta esposizione e il giusto orientamento. La perfezione sarebbe un terreno esposto al sole nelle ore meno calde, non ventoso e ben drenato. Se la vostra casa dispone di un punto esterno, anche un semplice balconcino, anche una sola pianta di rosa lo trasformerà in un romanticissimo angolo verde.
ROSE IN TAVOLA
Vediamo adesso come abbellire le nostre tavole portando la primavera nelle decorazioni e negli allestimenti:
E’ molto di moda creare dei centrotavola con piccoli vasetti e contenitori, in vetro o metallo argentato, da sistemare lungo tutta la tavola al posto della più classica composizione di fiori.
E’ indubbiamente un modo molto pratico per modulare le decorazioni floreali nell’allestimento senza intralciare la sistemazione dei vari elementi. Ed è indubbiamente anche una maniera per niente dispendiosa per rallegrare la nostra tavola.
Se usate fiori colorati è sempre meglio non accostare tonalità troppo contrastanti. Stesse sfumature o anche colori differenti ma che armonizzino sempre tra di loro per non creare disordine cromatico.
Per degli allestimenti più importanti, ad esempio un matrimonio romantico e primaverile o un particolare festeggiamento, mi piacciono molto le classiche “boules” di rose poggiate su coppe o alzatine o, in stile neoclassico, su dei piccoli vasi ad urna da sistemare al centro della tavola. Intervallate queste composizioni con dei candelabri per un gioco di altezze e soprattutto per evitare di creare una disposizione floreale troppo compatta.
Un vaso anticato in vetro mercurio fa da contenitore per questa composizione, compatta e di grande effetto, nelle sfumature del rosa zucchero. Troviamo ortensie, rose e peonie, un tris di fiori sempre vincente nelle creazioni floreali. Può essere utilizzata sia come singola decorazione in un angolo di casa, ad esempio su un tavolino rotondo, sia in coppia, scelta ugualmente molto elegante, ai due lati di una consolle o sulla mensola di un camino in pietra.
Una tavola dai toni delicati, dove il colore è giocato nelle sfumature del rosa cipria delle composizioni a centrotavola. Abbiamo uguale altezza per i tre elementi floreali, intervallati anche qui per maggior leggerezza da due candelieri in bronzo lavorato del secolo scorso. Il tocco dorato viene ripreso nei piattini per il pane e nel sottopiatto in vetro. Questa tavola, di gusto francese, è perfetta sia per un allestimento primaverile che, per la delicatezza dell’insieme, per una tavola natalizia alternativa, aggiungendo magari un tocco d’oro in più e degli elementi brinati.
THE ALLA ROSA
La rosa è da sempre la protagonista assoluta dei romanticissimi the inglesi. Che si svolgano in quei giardini rigogliosi e fioriti, o in un angolo di salotto tra morbidi cuscini e teiere d’argento il rito del the viene spesso accompagnato da mazzolini fioriti e porcellane dipinte. Lasciandomi ispirare da queste atmosfere del passato vi propongo alcune idee, per gustare in tutta calma una tazza di the aromatico da accompagnare con spuntini dolci e salati.
Delle delicatissime tazze da the di fine ‘800 a motivi di rose e decorazioni in oro zecchino. Le rose sono il disegno più usato per le porcellane fin de siècle, riprendendo lo spirito del Romanticismo nato verso la metà del 1800. Le più preziose spesso dipinte a mano e con motivi differenti, le tazze antiche si riconoscono per la delicatezza e lo spessore estremamente sottile della porcellana, tanto da permettere di intravedere in trasparenza la luce.
Un’altra tazza in sottile porcellana Limoges dipinta a mano della seconda metà dell’800.
E’ molto raro trovare servizi completi di tazze antiche . Molto spesso se ne trovano singoli esemplari o, se si è fortunati, due o tre dello stesso servizio. Per questo è di moda formarsi il proprio servizio da the con tazzine differenti una dall’altra ma accomunate dal colore o dal disegno della decorazione.
Molto carina l’idea di crearsi ugualmente un servizio da tavola composto da piatti differenti tra loro ma con un decoro simile. In questo caso piatti di colori e fatture diversi ma accomunati dal disegno a rose, estremamente romantico e raffinato.
La comodità di formare dei servizi scompagnati è che nel caso si rompano dei pezzi si potranno tranquillamente sostituire senza limitare il numero dei pezzi iniziale.
Sia che si organizzi un pomeriggio all’aperto oppure in casa se la stagione ancora non lo permette, nulla di meglio per allestire il nostro tavolino dove servire il the che sistemare una tovaglietta ricamata (generalmente quadrata con dimensione di 1 metro, 1 metro e mezzo di lato) e dei fiori freschi come decorazione. Delle brocche o caffettiere in Sheffield antico saranno degli splendidi contenitori per le roselline di stagione ma potrete utilizzare anche lattiere in porcellana per dei mazzetti più piccoli.
RICETTE ALLA ROSA
Finiamo con la ricetta di un liquore delicato molto di moda nei tempi passati e perfetto da servire ad un the tra signore: il ROSOLIO.
Il Rosolio è un liquore dal sapore antico, di tempi passati, che le nostre nonne preparavano utilizzando i petali freschi delle prime rose di Maggio.
Non tutti sanno che oltre ad essere un liquore molto raffinato il Rosolio ha anche proprietà antibatteriche, è uno stimolante per il cuore e per il metabolismo.
Come si fa a preparare un buon liquore di Rose? Eccovi la facilissima ricetta veloce da eseguire:
RICETTA DEL ROSOLIO
Raccogliete i petali di rose non trattate (importantissimo che non abbiano anticrittogamici a antiparassitari sopra) preferibilmente al primo mattino, in modo da coglierle con la rugiada notturna ancora sui petali. Pesate i petali di rosa. Dovreste arrivare almeno a 200 gr.
200 gr. di petali di rosa
400 gr. di zucchero semolato
400 gr. di acqua
500 gr. di alcool a 90°
un pizzico di cannella in polvere
Lavate velocemente i petali sotto l’acqua e asciugateli delicatamente. Mettete i petali in un barattolo a chiusura ermetica, ricopriteli con l’alcool a 90° e versatevi la metà dello zucchero (circa 200 gr.) e la cannella in polvere. Lasciate macerare al buio per circa 14 giorni, scuotendo il composto almeno una volta al giorno.
Preparate lo sciroppo con lo zucchero rimanente (200 gr.) e l’acqua (400 gr.). Quando sarà intiepidito versatelo sui petali, agitate il tutto e lasciate riposare per almeno 14 giorni. Dopo filtrate il composto e imbottigliate. Consumate dopo 2 mesi.
E’ molto raffinato servire al nostro the lo zucchero alla rosa. Vi propongo una ricetta facile per ottenerlo:
ZUCCHERO AI PETALI DI ROSA
Dovete raccogliere circa 40 gr. di petali di rosa, non trattati, possibilmente di prima mattina per raccogliere la rugiada della notte. Sciacquateli velocemente, tamponateli e metteteli nel mixer. Dopo, un po’ per volta, versate 150 gr. di zucchero semolato e frullate per brevi periodi per non surriscaldare le lame. (darebbero un sapore amaro ai petali)
In un attimo potete ottenere un profumatissimo zucchero, delicatamente colorato di rosa.