Foto Copertina by Irodrig23
Il tema di questo mese è stato scelto dalla nostra amica e GIRL Isabel Rodriguez dal profilo Instagram Irodrig23. Amante dei colori vivi, positiva nello spirito tanto da iniziare sempre la giornata con un sorriso sincero, Isabel ci ha proposto di creare delle tavole ispirandoci ai caldi colori dell’Autunno Giapponese, chiamato anche Momiji.
L’Autunno nel Paese del Sol Levante è caratterizzato dalle sfumature brunite dell’ Acero Rosso, pianta rappresentativa del Giappone. Il Momiji (“Foglie d’Acero che si tingono di rosso in Autunno”) infatti é importante per i giapponesi, che amano fare passeggiate tra le montagne e i giardini tinti di rosso.
AUTUNNO GIAPPONESE DI IRODRIG23
Da professionista quale é e ideatrice di questo tema mensile, Isabel Rodriguez ha letteralmente portato un albero di Acero come punto centrale della sua tavola.
Un Bonsai curatissimo a cui ha aggiunto, per quel tocco di colore che è poi la sua caratteristica, dei fiori di Gypsophila rosa.
Come centrotavola Isabel ha ideato una composizione naturale formata da un albero Bonsai di Acero e da due vasi in porcellana arancio dalla base scura contenenti rami e foglie autunnali. Dietro di essi un piccolo divisorio in legno scuro intarsiato a richiamare i paraventi di cultura giapponese. (nell’ultima foto la composizione nei vasi e lo schermo in legno).
Il Bonsai è un’arte affascinante che combina tecniche orticolturali ed estetica orientale. L’arte ha origine nell’impero cinese ed è stata copiata ed adattata dai giapponesi per diventare ciò che oggi conosciamo come Bonsai. Letteralmente “bon-sai” significa “piantata in un vaso”.
Il posto tavola lineare in stile giapponese è stato arricchito da Isabel con due colori solari: i piatti rotondi in ceramica portoghese sono abbinati perfettamente ad un piatto quadrato scovato, incredibilmente nella stessa tonalità, ad un mercatino brocante. Sopra, a terminare il posto tavola, un piattino in porcellana giapponese dal caratteristico decoro.
Il tovagliolo arancione, che richiama le tonalità autunnali delle decorazioni floreali a centrotavola, é stato sistemato da Isabel come un Obi giapponese, con fascia e cintura.
Ho voluto inserire questo angolo della tavola con il particolare dei bicchieri ben in evidenza. Se osservate bene lo stelo in pasta di vetro opalino dei calici ha le sembianze di una Geisha. Non potevano esserci complementi più adatti per questo allestimento!
Le bacchette sono posate su poggia posate vintage in resina comprati in un mercato brocante in Francia. Al loro interno, incastonate nella resina, si trovano delle foglioline seccate come decorazione.
AUTUNNO GIAPPONESE DI OLTRELATAVOLA.IT
Devo confessarvi che quando ho sentito il tema deciso dalla nostra amica Isabel per questo mese ho subito pensato: E ADESSO?
Non avendo molti oggetti in stile giapponese ho aggirato l’ostacolo creando una tavola dove il Giappone e la sua cultura fossero rappresentati da oggetti simbolici. Ne è venuta fuori una tavola molto epurata, Zen, dove il candore e la trasparenza leggera vengono scaldati dalle sfumature rossastre delle foglie d’acero e dei sottopiatti in legno.
Ho creato questo allestimento partendo dalla tovaglia immacolata di fine ‘800 dove ho sistemato dei piatti in legno morbido creati da un artigiano di Haiti. Sono un dono di una carissima amica di famiglia mancata da poco, amante come me di tavole e complementi di arredo. In uno dei suoi numerosi viaggi aveva trovato ad Haiti questa produzione artigianale comprandone un intero servizio che in seguito mi è stato donato.
Il legno di questi piatti viene ripreso nel colore dalle ghiande sparse qui e lì: le ghiande hanno un significato simbolico: da sempre considerate fonte di vita e di immortalità ( i Druidi se ne cibavano per ricavarne doti profetiche ) in Giappone sono simbolo di Amore e di Ospitalità.
E trattandosi di una tavola ad ispirazione giapponese ho trovato perfetta la simbologia.
Ho creato questa tavola dove il lindore della tovaglia viene spezzato dalle mille foglie che ho sparso su tutto il tavolo, immaginandole portate dal vento a volteggiare leggere nell’aria.. Come anche leggeri e trasparenti ho voluto i candelieri, richiamando la trasparenza dei calici in cristallo intagliato che ho mescolato a dei calici rotondi dalla linea più attuale.
Molto particolari i tovaglioli che ho utilizzato, anch’essi di fine ‘800 inizi ‘900: le cifre sono ricamate a un piccolissimo punto croce e questo ne aumenta il fascino in quanto generalmente il ricamo utilizzato per le cifre dei tovaglioli è un punto pieno o punto imbottito.
Un richiamo al cibo giapponese sono naturalmente le bacchette poggiate sopra la ciotolina per il pane ( o del riso?). Ho inserito sotto ogni bacchetta una foglia colorata per far risaltare il legno chiaro e nello stesso tempo creare un distacco con le molte tonalità chiare.
I galli combattenti, infine, sono un richiamo alla presenza del Gallo come uno dei dodici animali che formano lo zodiaco giapponese. Inoltre il Gallo in Giappone viene rispettato e gli viene permesso di entrare indisturbato nei Templi di preghiera.
( Servizio bianco in porcellana Limoges di Philippe Deshoulières)
AUTUNNO GIAPPONESE DI MCARO72
Marie-Caroline de Ribet con la sua tavola ci trasporta direttamente nelle ambientazioni orientali, da lei vissute e tanto amate. Da vera globe-trotter Marie-Caroline ha avuto la possibilità di confrontarsi con civiltà lontane e vivendole da vicino di apprezzarne gli usi e costumi.
Per lei la richiesta di ricreare un Momiji non ha avuto limitazioni di ispirazione, avendo già con sè oggetti e decorazioni adeguati.
Una vera e propria tavola Giappo ci viene così proposta. Non potendo mancare la presenza della “Divina” gatta CHARAZADE (mix di nomi “Chat” e “Sherazade”), in tinta anche lei con i colori richiesti..
Un posto tavola ideato per le colline del Sol Levante, lineare e zen come si presenta: piatti giapponesi inizio 20° sec. comprati ad un’asta di antiquariato, sottopiatto in ardesia come richiamo alle presentazioni Sushi giapponesi, bicchieri in cristallo intagliato di famiglia.
Questi cristalli sono in effetti stati creati espressamente per i suoceri di Marie-Caroline e scelti da lei per questo allestimento in quanto le ricordavano i sassi dei giardini Zen (Parola che richiama il nome di una setta risalente al 1120 che promulgava la ricerca della Verità attraverso la Meditazione e l’Astrazione personale)
Altri due particolari della tavola Zen creata da Marie-Caroline: a sinistra una ciotolina per il riso ricoperta internamente da una sfoglia di lacca dorata viene abbinata a bacchette di Shanghai Tang che è una brand cinese internazionale, in giada e argento.
Una vista completa in Flat Lay della tavola con una tovaglia in raso di seta fatta fare a Dubai, tovaglioli in tinta legati come una cintura Obi e una pianta di Acero a centrotavola con le caratteristiche lanterne arancioni appese ai rami.
Colori autunnali che richiamano alla mente di Marie-Caroline il santuario Fushimi Inari-Taisha, da lei visitato nel 2019.
PICCOLA NOTA DI CURIOSITA’:
Il Fushimi Inari-Taisha è il principale santuario dedicato al Kami Inari (oggetti di venerazione per la fede Shintoista), situato a Kyōto in Giappone.
Dai tempi antichi in Giappone Inari è sempre stato visto come il patrono degli affari, e sia commercianti sia artigiani tradizionalmente venerano Inari. C’è da sapere che Inari è il dio del riso.
Questo popolare santuario si dice abbia ben 32 000 sotto-santuari in tutto il Giappone.
E terminiamo questa presentazione con la magnifica espressione della gatta CHARAZADE languidamente distesa sulla tavola appena creata. Tipico di tutti i gatti..
Importante da sapere che su questa tavola sono riuniti tutti gli elementi naturali, secondo la filosofia orientale:
LEGNO con l’albero, MINERALI con le lavagne, L’ACQUA con cristallo dei bicchieri, LA PIETRA con la giada e… L’ANIMALE con la dolcissima gatta di Marie-Caroline.
N.B. Per altre creazioni di Marie-Caroline a tema Oriente potete andare a vedere la sua magnifica tavola creata per l’articolo di Marzo 2022 del blog “Le Tavole ispirate alle Favole” dal titolo “L’Usignolo e l’Imperatore”.
AUTUNNO GIAPPONESE DI CERAUNATAVOLA
Come sempre nelle tavole da loro ideate, Alessia e Caterina di Ceraunatavola mescolano creatività, colore e allegria. Il classico qui viene ribaltato, trasformato e letto in chiave personale.
Prendendo spunto dal significato di Momiji in questo allestimento troviamo simboli caratteristici della cultura giapponese inseriti con leggerezza e quasi in un contesto festivo. Andiamoli a scoprire insieme!
Colori soft, dalle sfumature caramello, mescolati al rosa zucchero e il giallo brillante per richiamare i tramonti della stagione Momiji giapponese. Troviamo spunti culturali nelle lanterne appese sopra la tavola, come pure un’allegoria della bandiera giapponese nell’abbinamento di piatti bianchi e rossi: il cerchio rosso della bandiera infatti simboleggia il Sole che risplende nella sua completezza. Nulla è lasciato al caso..
Le bacchette utilizzate da Alessia e Caterina non servono solamente come aiuto per il cibo ma anche, e soprattutto aggiungerei, come decorazione ulteriore per il centrotavola. Ciuffi compatti di fiori profumati, dalle mille sfumature autunnali, margherite e cinerarie ( ricordiamoci che le Cinerarie sono della famiglia dei Crisantemi, fiore simbolo del Giappone ) mescolate alle rose più tenere. Tanto romanticismo andava un filo sdrammatizzato e allora ecco inserite le bacchette dentro le composizioni, perchè una risata insieme ci scappa sempre..
Poggiato gentilmente sopra un tovagliolo dal colore rosa delicato di Labarrihm (come pure di Labarrihm sono le tovagliette sagomate in materiale idrorepellente utilizzate in questo come in molti altri allestimenti di Alessia e Caterina) troviamo anche il famoso Biscottino della Fortuna.
PICCOLA NOTA DI CURIOSITA’
I Biscotti della Fortuna, ormai disponibili in tanti ristoranti cinesi, non hanno niente a che fare con la Cina. L’origine dei gusci di pasta sottile che racchiudono un biglietto con frasi profetiche è infatti da rintracciare nella tradizione nipponica: i dolcetti vengono preparati ancora oggi anche in Giappone e generalmente contengono citazioni e aforismi più che vere profezie o auspici.
AUTUNNO GIAPPONESE DI LATAVOLACOLORATA
Mònica Ramirez de Latavolacolorata è da tutti conosciuta per l’utilizzo nelle sue bellissime tavole di colori di ogni sfumatura e materiale. Nel suo profilo Instagram o nelle sue collaborazioni professionali Mònica crea allestimenti sfavillanti dalle mille gradazioni.
Per ricreare le tonalità autunnali ci ha creato un allestimento dove le foglie dell’Acero Rosso, emblema del Momiji giapponese, si mescolano alle zucche e candele messicane, dal caratteristico intaglio artigianale e ad altri simboli caratteristici quali le ciotoline per il riso con le relative bacchette HASHI.
La base di questo allestimento è una bellissima stoffa da arredamento a disegni di foglie nei toni bordeaux comperata da Mònica in Spagna e utilizzata qui come tovaglia.
Singoli e tovaglioli in juta modello “Nido d’Ape” di produzione messicana del marchio 4yourtable, come messicane sono le candele intagliate dai colori fiammanti sistemate a centrotavola. Mescolati nel tappeto di foglie d’acero troviamo anche Alchechengi o Lanterne Giapponesi e zucche multicolori, quest’ultime a richiamare le particolari Zucche Hokkaido.
Un primo piano del posto tavola creato da Mònica dove il piattino in vetro lavorato di Kartell richiama il caratteristico disegno a celle dell’alveare. Sopra il tovagliolo in cotone stampato troviamo la classica ciotolina per il riso, simbolo della tavola orientale. Bicchieri rossi in metacrilato di Mario Luca Giusti.
Mònica ha utilizzato un tovagliato raffigurante un’ape laboriosa, quasi un richiamo alle famose Gin-Pachi o Api di Ginza. (Ginza è un quartiere molto vasto di Tokio)
Dal 2006 si è sviluppato in questo quartiere un progetto per l’installazione di api sui tetti dei grattacieli. Le api possono bottinare nei giardini Hama-rikyu, nella Residenza Imperiale, nel Parco Hibiya e sui numerosi viali alberati del quartiere. Delle 2600-2700 tonnellate di miele prodotte in Giappone, ben 9 quintali sono costituiti dal miele urbano di Ginza!
AUTUNNO GIAPPONESE DI TABLE.CENTRIC
Creando questo allestimento Vanessa Sabet Palacios di Table.centric ha dimostrato di poter uscire dalla sua “Confort Zone” di tavole fiabesche, caratterizzate da meravigliose composizioni di fiori e candele, creando una tavola sicuramente in linea con il tema richiesto ma assolutamente differente dalle altre. Vanessa qui ci ha mostrato il suo lato giocoso, divertendosi a ideare un tete-à-tete di personaggi in stile Giappo, con i richiami autunnali nei rami di foglie d’Acero e Alchechengi.
Stilizzato in puro gusto orientale il set allestito da Vanessa rispecchia sempre la sua cura per i dettagli e la capacità di abbinare oggetti ed elementi in una sinfonia armonica.
I pupazzi al posto tavola in realtà sono ciotoline divertenti regalate alla figlia di Vanessa per un suo compleanno festeggiato in stile giapponese. Una LEI e un LUI dove Vanessa ha saputo dare tridimensionalità creando un “corpo” con due ciotoline rivoltate dell’Ikea. Un’idea perfetta ottenuta con elementi facili da reperire.
I grandi allestimenti non si creano solamente con gli oggetti importanti. Anche. Ma non solo. Qui Vanessa ha dimostrato di saper gestire oggetti di tutti i giorni ideando una tavola davvero creativa e raffinata.
Ecco il nostro LUI (“Shinshi” = Signore) ben sistemato su una ciotolina bianca e dei piatti dal decoro essenziale: righe bordeaux su una base di porcellana grigio perla. Le decorazioni floreali, caratteristica delle tavole di Vanessa, qui sono state sistemate in due alti vasi di vetro nero, per far ben risaltare i colori della composizione e inserirsi così nella base nera della tovaglia.
Nero anche il bicchiere in vetro sfaccettato dal decoro “Cloux de Paris” mentre rosso fuoco per candele e ventaglio, richiamo assoluto alla tradizione Giapponese, anch’esso dono di compleanno per la festeggiata.
Ecco infine la LEI (“Fujin” = Signora) elegantissima nel suo completo nero, abbinato al piatto Ikea che meglio fa risaltare il decoro di righe bordeaux del piatto di Society Limonta.
Qui tutte le sfumature dei tramonti sono state declinate da Vanessa: troviamo il rosso rubino dalle tinte rosate dei set de table in seta dai bordi ricamati a punto lanciato e il rosso lacca delle bacchette in legno sistemate, altro “clin d’oeil” ludico, ad un delizioso poggia posate a forma di Panda, animale orientale per eccellenza.
Da notare la cura con cui sono stati avvolti i tovaglioli con un nastro di velluto rosso che imitava, nelle spirali, la chiusura della cintura del Kimono.
AUTUNNO GIAPPONESE DI VEN_TE_INVITO_A_MI_MESA
La nostra amica Linda dal profilo Instagram Ven_te_invito_a_mi_mesa ha partecipato con entusiasmo a questa edizione autunnale a tema Giappone: Linda infatti confessa di avere tantissimi ricordi di questo meraviglioso Paese, avendolo visitato più volte negli anni.
I paesaggi luminosi, i giardini leggendari dalla flora rigogliosa sono stati fonte di ispirazione nel realizzare questa tavola, ideata per ricreare un angolo di giardino giapponese con le sue pagode e laghetti e le caratteristiche carpe Koi.
Come sempre Linda ha dato grande importanza al centrotavola, che spesso si sviluppa per tutta la lunghezza del tavolo. Qui è stato addirittura creato un vero e proprio giardino giapponese con pagoda in rattan ( questa però è stata comperata nelle Filippine ) e ciuffi di fiori e rami come richiamo all’abbondanza di elementi naturali, curati e sistemati con attenzione.
Infatti la caratteristica basilare del giardino giapponese è la presenza costante e inderogabile di quattro elementi standard combinati fra loro: rocce, acqua, vegetazione antropizzata (lavorata a misura dalla mano dell’uomo) e manufatti paesaggistici.
Come base per l’allestimento Linda ha scelto una tovaglia e dei tovaglioli in lino rustico vintage di Manteles Mx, importante negozio di tessuti in Messico, dalle sfumature terrose, perfette per richiamare i colori autunnali in natura. I copri bicchieri e i sottopiatti in paglia regalano un tocco naturale al posto tavola. Sono del marchio Lindroth Design di Amanda Lindroth.
Da notare le bacchette laccate poggiate sopra un poggia posate a forma di ciliegia, altro richiamo ai famosissimi ciliegi giapponesi, chiamati anche SAKURA.
In questo posto tavola Linda ha voluto ricreare l’atmosfera dei laghetti con carpe Koi (KOI in giapponese significa infatti CARPA) circondati dalla vegetazione e dai fiori. Il piattino a fiori e foglie con la ciotolina in ceramica verde acqua e il pesciolino comprata in un negozio di antiquariato, richiama perfettamente lo stile dei giardini giapponesi.
PICCOLA NOTA DI CURIOSITA’
La Carpa Koi è simbolo di coraggio: se catturata, affronta la lama del coltello senza ombra di paura, così come un samurai affronta la lama nemica.
E’ il simbolo di chi attraversa le avversità della vita e vuole compiere grandi imprese senza timori. Queste caratteristiche la definiscono come l’alter ego del samurai: coraggioso, forte e paziente.
