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Santa is Coming
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Curiosità Natale

Santa is Coming

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Parlare di Babbo Natale in questo periodo dell’ anno può sembrare superfluo. La figura di questo omone dalla barba candida, vestito con berretto e costume rosso lacca, stivali e cinturone, ha da sempre affascinato generazioni di bambini.

Eccolo arrivare con il sonaglio in mano, su una slitta trainata da 8 renne, nel cuore della notte della Vigilia, dispensando doni e dolciumi ai bambini buoni di tutto il mondo. ( Vi consiglio anche di leggere l’articolo “Profumo di Zenzero e Cannella” per curiosare tra le tradizioni dolciarie storiche del periodo natalizio)

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Si dice “la Magia del Natale” e in effetti a Natale è tutto un po’ magico, ad iniziare da questa immagine fantasiosa: come fa un anziano corpulento a girare tutta la notte su una slitta trainata da renne, soddisfare i desideri di tutti i bambini e mangiare i biscottini lasciati in ogni cucina introducendosi dai camini delle case visitate?

Eppure la razionalità di questi ragionamenti lasciano ogni anno posto a quel sogno tenuto nascosto.. Alzi la mano chi, davanti alla figura di un Babbo giocoso circondato da bambini emozionati non sia tornato con la mente alla propria infanzia quando, un po’ titubanti, ci si era seduti in braccio a quel signore barbuto che con voce grave si informava sulla nostra ubbidienza a mamma e papà.

Ma Babbo Natale, e non l’omone panciuto che lo rappresenta per le strade, esiste veramente?

La figura benevola di un personaggio generoso e protettivo verso l’infanzia viene identificata con San Nicola (Sankt Nikolaus per i popoli di origine nordica) un vescovo cristiano vissuto tra il III e IV sec. D.C.  San Nicola in più occasioni difese strenuamente bambini e fanciulli, arrivando persino a compiere un miracolo. Da qui l’immagine di dispensatore di doni e serenità legata a questo santo.

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La figura benevola e generosa di San Nicola carico di doni per i bambini buoni..

Così per molti secoli si celebrò nei paesi d’Europa, ma anche in altri luoghi, il culto di San Nicola, a cui si attribuiva anche il fatto di sorvegliare di notte che i bambini dormissero sereni dopo aver detto le preghiere della sera. Ecco così spiegato perché Babbo Natale viaggia solo di notte visitando le case dove risiedono i bambini.

Con la Riforma Protestante nel Nord Europa e l’abolizione dei Santi ci si pose la domanda: chi porterà adesso i doni ai bambini di tutto il mondo non essendoci più la figura del caro San Nicola? Il problema fu risolto con l’arrivo nel Nuovo Mondo dei Padri Pellegrini. Gli olandesi in particolare, portarono con loro il ricordo del santo chiamato “Sinterklaas” che col tempo diede origine all’attuale Santa Claus americano.

Concludiamo con una curiosità divertente sulla trasformazione del completo di Babbo Natale che dai colori verde e marrone iniziali, da abitante dei boschi del Nord, divenne rosso e bianco come lo conosciamo tutti noi oggi.

Nel 1931 La Coca-Cola utilizzò la figura di Babbo Natale per reclamizzare la sua bevanda. Il direttore creativo dell’epoca decise di cambiare i colori della veste di Babbo Natale adattandoli ai colori della pubblicità del marchio. Rosso e bianco appunto. Il successo fu strepitoso, tanto che da allora questi saranno anche i colori che caratterizzeranno Babbo Natale.

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