Giallo mimosa ovunque. Il giorno della Festa della Donna viene abbinato alla pianta della Mimosa e per festeggiare questa ricorrenza si regalano mimose in ogni forma e sostanza. Mazzi, rametti.. i più saggi regalano piantine da coltivare e far crescere. Per non parlare di regalini e dolciumi decorati con i fiori dorati.
Ma sapete perché questa pianta leggera, profumata e che dura dalla sera alla mattina sia stata scelta come simbolo di questa giornata dedicata alla donna? E’ vero, è delicata. A vedere i suoi fiori sembrerebbe quasi fragile. Il suo nome deriva dallo spagnolo “mimar”, che significa accarezzare. Verbo che ben si addice alla sensibilità della natura femminile.
Eppure questa pianta può mettere radici anche nei terreni più difficili, riuscendo ad arrivare fino a 20 metri di altezza, riuscendo a regalare magnifiche fioriture. Proprio come le donne: all’apparenza fragili ma in realtà estremamente forti nella sostanza. Questo potrebbe essere il motivo romantico, ma in realtà la mimosa è stata scelta in Italia in occasione della prima Giornata della donna, l’8 Marzo 1945. Si volle scegliere, come fiore da dedicare e regalare ad ogni donna, un fiore rustico, poco costoso e alla portata di chiunque: si poteva regalare a mazzi e trovare nelle campagne senza costare nulla.
A PROPOSITO DI GIALLO MIMOSA..
Ci sono alcune curiosità riguardo il fiore della Mimosa che mi hanno divertito. Per esempio il fatto che le giraffe siano ghiottissime dei suoi fiori e foglie fino a cibarsene di 66 chili al giorno!
O che le ragazze inglesi non particolarmente avvenenti fossero solite appuntarsi al bavero della giacca un rametto di mimosa perché, con il suo profumo, facesse accrescere la loro capacità di affascinare.
Gli indiani d’America per dichiarare il loro amore ad una donna erano soliti regalare un mazzo di mimose.
In realtà è una pianta di origine australiana che fu introdotta in Europa per essere coltivata agli inizi dell’800.
8 MARZO IN CUCINA
MIMOSA in cucina è anche il nome dato ad un cocktail famosissimo, a base di succo di arancia e Prosecco, in una proporzione di 50% e 50%. Questo cocktail, chiamato Mimosa dal colore giallo oro della preparazione, è stato creato al celebre Ritz Hotel di Parigi.
La versione originale di questo cocktail, il Buck’s Fizz, ha le sue origini nel famoso Buck’Club di Londra e prevedeva 1,5 cl di Cointreau, 7,5 cl di spremuta di arancia e 10 cl di Champagne
Come non ricordare, tra le preparazioni dolciarie più conosciute ed amate, soprattutto dai bimbi, la famosissima TORTA MIMOSA. Da regalare al posto di un mazzo di fiori o da servire ad un the femminile.
E’ formata da soffice Pan di Spagna farcito con crema diplomatica (crema pasticcera e panna montata).
Deve il suo nome ai piccoli pezzettini di Pan di Spagna che la ricoprono simulando i pallini del fiore di mimosa.
DECOR AND STYLING
Vorrei che questo articolo non trattasse solo di mimose. L’ho intitolato infatti GIALLO MIMOSA, prendendo come ispirazione una poesia di Pablo Neruda ” GIALLO LUCE” dedicata alla bellezza improvvisa di un albero di mimosa, per poter spaziare tra diversi argomenti, sempre seguendo questo colore come filo conduttore.
Per chi volesse regalare il fiore della mimosa in una maniera meno scontata, eccolo a comporre una fragrante ghirlanda, mescolato ad edera e bacche di bosco, da appendere all’uscio o da utilizzare al centro di una tavola in stile campestre.
Magnifici mazzi di mimosa, sparsi qui e là sulla tavola o mescolati a composizioni di limoni e giunchiglie in bulbo, per decorare un buffet dedicato alla primavera in fiore.
Un allestimento perfetto per un brunch domenicale, in tutta rilassatezza, dove il profumo dei fiori accompagna le tante prelibatezze, dolci e salate, preparate per gli ospiti: crostate al limone, croissants, marmellate..
Semplice, gioioso, uno spruzzo di sole racchiuso in un vaso. Questo mazzo di rami di mimosa, carichi di fiori profumatissimi, basta da solo per arricchire un ambiente con stile.
Peccato si faccia ammirare per un giorno solo..
Due modi differenti per illuminare la stanza con un inizio di primavera: una piccola composizione, facilissima da realizzare, con limoni e rose inseriti in un vaso e ingentiliti da un nastro di raso e la semplicità di un mazzo di tulipani gialli che contrasta, come una macchia di luce, il Total White dell’ambiente.
Un piccolissimo assaggio di Home Design con queste immagini di cucine solari, differenti per dimensioni e struttura, dove il giallo è presente in varie sfumature, dal mobilio agrumato alle tonalità girasole dei muri. Questo colore infonde luminosità ed energia, rischiarando ambienti poco esposti alla luce naturale.
Mi piace molto il modo di utilizzare gli spazi di questa cucina, sviluppata nella lunghezza. Una nicchia personalizzata dove sistemare l’occorrente senza dimezzare le superfici necessarie. Unico tocco di colore nel mobilio, mentre il lieve disegno geometrico posto come sfondo movimenta il bianco candido delle pareti.
Stesso binomio di colori per questa cucina dove i muri dalla tinta solare risaltano ulteriormente grazie ai mobili bianco latte che allargano per effetto ottico le dimensioni della stanza. Nello spazio sotto la finestra si è ricreato un piccolo ambiente bistrot, più confortevole e intimo del classico tavolino pieghevole troppo spesso utilizzato.
Uno stile messicano, divertente, etnico, dove una mescolanza di oggetti si affolla senza disturbare l’insieme. I muri giallo oro fanno risaltare i piatti in ceramica dipinti come anche le rustiche travi di legno.
Una porta che sicuramente si fa notare, per lo stacco cromatico con il muro e per le decorazioni fantasiose, allegre e un po’ naif dei piatti in ceramica messicani sistemati intorno all’arco della volta.
UN MONDO VESTITO DI GIALLO
Ho cercato delle immagini che riuscissero ad evocare delle sensazioni: il giallo è un colore intenso, dalla forte capacità emozionale. Qui viene declinato in vari modi, preso in prestito dalla natura o dipinto per abbellire ed enfatizzare angoli di vita.
Dipingere la porta di entrata per rendere vibrante la propria casa, due modi diversi di assorbire il colore.
La porta di un antico edificio in Svezia fa venire fuori la sua lavorazione artigianale grazie al colore giallo. Il tipico portone londinese “buca” lo sguardo del passante attirandone l’attenzione. Due stili differenti ma caratteristici per ciascun luogo di origine.
Chi non vorrebbe godere di un rifugio simile, domandandosi se il colore esterno non sia un riflesso dei milioni di petali di Tagete che circondano la proprietà..
Un’immagine, giocata sui contrasti del giallo e dei grigi, che si presenta come un sogno.. alberi carichi di fiori e due bande di petali ai lati del viale. Un angolo quasi irreale a Washington D.C.
POESIA IN GIALLO
Mimosa
“Andavo a San Jeronimo
verso il porto
quasi addormentato
quando dall’inverno
una montagna
di luce gialla,
una torre fiorita
spuntò sulla strada e tutto
si riempì di profumo.
Era una mimosa”.
Pablo Neruda