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La Galette des Rois
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La Galette des Rois

La Galette des Rois - Oltrelatavola

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Gennaio è notoriamente il mese della calza appesa sotto al camino, con la festa dell’Epifania o della Befana a concludere le festività natalizie, come abbiamo trattato nel nostro articolo Viene Viene la Befana .

In Francia e nei paesi francofoni c’è anche un’altra tradizione, meno conosciuta ma ugualmente importante: è un dolce chiamato “La Galette des Rois”, in riferimento appunto ai tre Re Magi arrivati il 6 Gennaio alla Grotta.

E’ un dolce di pasta sfoglia, dorato in forno ed accompagnato o da semplice confettura oppure farcito con la crema Frangipane (che non ha nulla in comune con il fiore del Frangipani o Plumeria, di cui parleremo in un altro articolo), una crema a base di farina di mandorle, burro, zucchero e uova.

La caratteristica di questo dolce, la cui variante gastronomica nel sud della Francia è una corona di pasta brioche con frutta candita sistemata a decorazione, è contenere al suo interno una fava (o un fagiolo o una mandorla, in quanto ingrediente principale della crema di farcitura). Chi trova mangiando la fava nel suo boccone viene nominato Re della Festa.

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Le origini di questa tradizione risalgono ai tempi dei Saturnali dell’antica Roma quando, nel periodo del Solstizio di Inverno dal 17 al 23 Dicembre, padroni e schiavi erano su un piano di parità e mangiavano tutti alla stessa mensa. Si eleggeva un Re e per una giornata questi dava a chiunque desiderasse dei pegni da pagare o dei compiti da assolvere. Anche nella Grecia antica si utilizzava questo tipo di estrazione a sorte per eleggere i propri magistrati.

Nel Medioevo si stabilì che la giornata del Re fosse il 5 Febbraio e chi trovava la fava nel suo pezzo di dolce doveva pagare da bere a tutti. E’ leggenda quindi che i più avari, per non pagare, mangiassero insieme al dolce anche la fava. Da qui l’usanza di inserire una fava di porcellana impossibile da ingoiare.

Interessante sapere che durante la Rivoluzione Francese la figura del Bambino Gesù, introdotta per volere della Chiesa al posto del legume per combattere un’ usanza pagana, venne sostituita dal berretto frigio.

Le prime fave in porcellana apparirono verso la seconda metà del 19° secolo con la manifattura di Saxe e nel 1913 furono prodotte anche dalla manifattura di Limoges. A partire dal 1960 furono prodotte delle fave in plastica, molto più economiche delle precedenti.


Volendo organizzare una vera festa dei Re la prima cosa da trovare saranno delle corone, in cartoncino dorato o metallo, da sistemare per la casa. Molto utili per creare atmosfera saranno come sempre le candele, da utilizzare in grande quantità.

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Molto carina l’idea di sistemare le corone, con dentro delle candele romane, in vasi di cotto riempiti di muschio. Adatti per decorare un terrazzo e regalagli del brillio la sera.

Se avete uno spazio aperto che porta alla casa usate tante corone di latta (o di cartone dorato, più facile da reperire o da costruire) come contenitori per fiaccole romane a segnare il percorso per gli ospiti.

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Essendo principalmente una festa per i bambini si cercherà di far trovare il legume proprio ad un bimbo, segnando la torta in modo da individuare il taglio dove capiterà la fetta fortunata.

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Una festa per bambini resa più divertente da decorazioni “regali” e mille stelle dorate ad arricchire la tavola in attesa del dolce e della sua sorpresa che stabilirà chi sarà “Re per una sera”.

Terminiamo con la ricetta della Crema Frangipane, dal delicato profumo di mandorla e molto simile nella preparazione alla crema pasticcera. La ricetta di questa crema sarebbe stata regalata dal conte Cesare Frangipani a Caterina de’ Medici in occasione del suo matrimonio con il futuro re di Francia.

  • 150 gr di Farina di Mandorle
  • 120 gr di Zucchero
  • 120 gr di Burro
  • 2 uova

Montate il burro a temperatura ambiente con lo zucchero fino a che non sia formata una crema soffice;

Aggiungete le due uova e frullate con le fruste elettriche;

Infine aggiungete la farina di mandorle e mescolando con un cucchiaio di legno incorporatela al composto di uova, burro e zucchero;

Mettete la crema sul fuoco e cuocete fino a che non si sia rappresa, con consistenza simile alla crema pasticcera.

Usate questa crema per farcire la vostra Galette des Rois.

Una buonissima Galette des Rois fotografata e inviata gentilmente da una nostra lettrice

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